Cava


Cava – produzione e vendite, aggiornamento 2022

nessun commento

I dati che analizziamo oggi sono relativi al vino spumante Cava per il 2022, come riportati nell’annuale rapporto statistico del consorzio (che ha cambiato indirizzo, ora www.cava.wine). La produzione del Cava è ferma da tempo poco sopra 250 milioni di bottiglie annue, frutto di una superficie vitata di 38274 ettari (in leggerissima crescita negli anni) e di 6144 operatori (questi invece in calo negli anni). Due sono le principali tendenze che vale la pena di sottolineare: 1) dal punto di vista geografico un forte ribilanciamento verso “il resto del mondo”, non solo fuori Europa ma direi fuori dai principali mercati. Per dare un numero, 5 anni fa erano 54 milioni le bottiglie che andavano all’estero fuori dai primi 5 mercati, oggi sono oltre 70 milioni; 2) una evidente strategia di miglioramento del mix, con la parte riserva salita all’11% del totale e la parte gran riserva a quasi il 2%. Sorprendentemente, dopo anni di sviluppo si stoppa la versione rosata, ferma al 10% del prodotto mentre sale al 13% la quota di prodotti “bio”. Bene, queste sono le considerazioni principali, per un approfondimento vi invito a continuare la lettura del post.

Continua a leggere »

Cava – produzione e vendite, aggiornamento 2021

nessun commento

Le vendite di Cava nel 2021 tornano sul livello del 2019, grazie a un parziale recupero nel mercato europeo e una spinta dai paesi extraeuropei. In tutto 253 milioni di bottiglie commercializzate, contro 250 milioni del 2019. Scorrendo i dati che trovate nel post noterete la debolezza in alcuni mercati europei, se confrontati con il 2019, come Continua a leggere »

Cava – produzione e vendite, aggiornamento 2020

nessun commento

Come per lo Champagne, anche il vino Cava ha subito pesantemente la crisi COVID, segnando un calo del commercializzato 2020 del 14% a 215 milioni di bottiglie. Non abbiamo come per lo Champagne i dati a valore ma siamo su livelli non troppo distanti (circa -18% per lo Champagne). In confronto il nostro Prosecco con il suo -3% (in valore) ha fatto un figurone. Il Cava in realtà sarebbe anche andato un po’ meglio se non per la vera debacle del mercato domestico, calato del 25%, perchè il -6% dell’Europa e il -11% del resto del mondo sono perfettamente in linea con quanto ci si poteva attendere, visti i tempi e visto che il prodotto, comunque, non aveva un forte abbrivio come il Prosecco. Anche per gli spagnoli, i mercati scandinavi sono stati fonte di soddisfazione, mentre è sorprendente e positivo il leggero recupero messo a segno nel mercato inglese dopo la vera e propria debacle degli ultimi anni. Sperando che il grafico animato di sopra sia di vostro gradimento, passerei a qualche dato di dettaglio, anche relativo alla denominazione.

Continua a leggere »

Cava – produzione e vendite, aggiornamento 2019

nessun commento

 

Il bilancio 2019 dello spumante Cava è leggermente positivo, con un livello di esportazioni stabile e un apparente recupero del mercato spagnolo. Lo chiamo apparente perchè il consorzio Cava considera il mercato spagnolo come la differenza tra quanto viene prodotto e quanto viene esportato, e dunque non è assolutamente detto che il Cava “spagnolo” se lo siano bevuto o sia stato effettivamente spedito agli spagnoli come lo è quello esportato. Detto questo il +2% registrato nel 2019 per circa 250 milioni di bottiglie si compone di un incremento del 6% in Spagna e di un livello di esportazioni stabile. Dal punto di vista dei mercati di sbocco si sta verificando una vera e propria rivoluzione: tutti i mercati storici stanno calando, con una compensazione fatta di andamenti eccezionalmente positivi in alcuni specifici mercati come il Giappone, la Svezia, la Russia e alcuni paesi dell’Est Europa. Un film già visto per noi italiani con l’Asti, che non si è rivelato sostenibile. Passiamo all’analisi dei dati.

 

Continua a leggere »

Cava – produzione e vendite, aggiornamento 2018

nessun commento

[wp_bannerize group=”ADSENSE”]

 

Parliamo oggi dei numeri del Cava, il più famoso spumante spagnolo, che poggia su una struttura produttiva di 6647 produttori e 37924 ettari iscritti alla denominazione, leggermente superiore a quella dello Champagne (34300 ma con 1600 vignerons) per un valore economico della produzione di circa 1.1 miliardi di euro (contro i 4.9 miliardi sviluppati dallo Champagne). Secondo il rapporto del consorzio locale, nel 2018 il valore delle spedizioni è rimasto stabile, mentre sono calati i volumi di circa 8 milioni di bottiglie, da 252 a 244 milioni, essenzialmente a causa della riduzione del mercato domestico, che sembra imputabile più a un fenomeno di “destocking” (cioè di riduzione di scorte di prodotto nella distribuzione). Fatto sta che il mercato spagnolo ha assorbito meno di 80 milioni di bottiglie, mai così poche da quando guardiamo a questa classifica, non compensato dal timido incremento delle esportazioni (+2%). Di questi 244 milioni di bottiglie circa 20 sono di vino rosato e va notato che non stanno crescendo nel tempo. Invece sono 10 i milioni di bottiglie “bio” (o come le chiamano loro “ecologico”), in rapida crescita dai 4 milioni del 2016 e dai 6 milioni del 2017. Anche per il Cava si prospetta dunque uno scenario di crescita di “mix” più che di volume, come per lo Champagne, il che lascia spazio per ulteriori prese di quota di mercato del prodotto italiano, che resta comunque ancora molto focalizzato sul mercato domestico. Passiamo ai dati.

Continua a leggere »