2017


I risultati delle aziende vinicole italiane (escluse cooperative) – aggiornamento Mediobanca 2017

nessun commento

[wp_bannerize group=”ADSENSE”]

Per le 103 aziende vinicole che formano il campione Mediobanca 2017, l’anno è stato da “pari e patta”. Da un lato le vendite sono accelerate a +6.6% contro il +5% del 2016, ma dall’altro la già sottolineata inflazione del costo delle materie prime ha determinato una diluzione dei margini. Alla fine, se guardate il tabellone, le due cose si compensano e gli utili in valore assoluto sono rimasti stabili. Si tratta di un buon risultato, anche perché la componente negativa delle materie prime si è gradualmente dissolta nella seconda parte del 2018, periodo in cui le vendite sono cresciute allo stesso ritmo. A differenza di quanto visto nel campione generale il ritmo di crescita delle vendite estere resta superiore a quello italiano, anche nel 2018, anche se i due dati sono ormai molto vicine: a fronte di una crescita del 7% delle esportazioni nel 2017-18, le vendite domestiche sono cresciute del 6% in entrambi gli anni. Buona notizia. Il ciclo degli investimenti si intensifica ulteriormente, e così salgono per la prima volta dal 2012 i parametri di indebitamento: con 1.8 miliardi di debiti nel 2017 e un MOL di 539 milioni (pari dunque a un rapporto di 3.3x, contro 2.9x  del 2016, che era il minimo storico), la struttura finanziaria resta comunque largamente sotto controllo. Passiamo a una breve analisi dei dati.

Continua a leggere »

I risultati delle aziende e cooperative vinicole italiane 2017 – Rapporto Mediobanca

nessun commento

[wp_bannerize group=”ADSENSE”]

Il rapporto Mediobanca appena pubblicato conferma lo stato di salute del settore italiano del vino, capace di crescere del 6% nel 2017 e di accelerare ulteriormente a +7%  nel 2018. Come abbiamo letto durante l’anno commentando i bilanci delle maggiori aziende, il 2017 (l’anno affrontato dal rapporto) è stato difficile dal punto di vista dei margini per l’incremento dei costi della materia prima vino/uva, che ha vanificato la leva operativa di un anno di buon andamento delle vendite. I margini sono dunque stabili nel campione totale ma in calo vistoso per le aziende rispetto alle cooperative. Al di là di questa considerazione in qualche modo attesa, due sono le risultanze importante che vorrei portare alla vostra attenzione: 1) dopo anni di calo degli investimenti il 2017 finalmente vede un significativo incremento, tale anche da far invertire la rotta di costante riduzione dei rapporti di debito che continuava dal 2009; 2) nel 2018 secondo le anticipazioni del rapporto le vendite domestiche sono cresciute (+10%) più di quelle estere (+5% per il campione contro il +6% dell’export), segno che qualcosa si sta muovendo anche in Italia nonostante l’incerto scenario macroeconomico.

Continua a leggere »

Vini rosati: produzione e consumo – aggiornamento 2017

nessun commento

[wp_bannerize group=”ADSENSE”]

 

L’aggiornamento 2017 prodotto da France Agrimer sul segmento dei vini rosati vede una produzione in deciso calo (-9%) e un consumo in leggera riduzione (-3%) rispetto al 2016. Ciò deriva sia dalla cattiva vendemmia 2017, che ha determinato cali molto pesanti della produzione francese e spagnola, sia dal calo apparente dei consumi in mercati come il Regno Unito e la Spagna. I vini rosati restano una categoria particolare che rappresenta l’8% della produzione/consumo mondiale, con alcuni mercati di riferimento, dove ricoprono una quota importante dei consumi di vino traquillo (il 33% in Francia, il 18% in Belgio, l’11% in Germania e fino a quasi la metà dei consumi in Uruguay). I principali vitigni da cui vengono prodotti i vini rosati sono la Grenache (28%), il Syrah (15%) e il Cinsault (13%). Passiamo a commentare qualche dato aggiornato al 2017 dunque.

Continua a leggere »

Spagna – produzione di vino 2017

nessun commento

[wp_bannerize group=”ADSENSE”]

Con un po’ di (colpevole) ritardo arriviamo anche a commentare la produzione di vino spagnola 2017. Come per il resto del mondo, non è stato un buon anno. Come per il resto del mondo, il 2018 sarà decisamente meglio. Nel caso spagnolo si è scesi a 33 milioni di ettolitri, contro i 39 del 2016 e i previsti quasi 41 del 2018. Il calo del 15% è abbastanza coerente tra vini bianchi e rossi (un po’ peggio i secondi), mentre come nel caso di altri paesi a soffrire i maggiori cali sono i vini comuni (-23/24% sia contro media che contro 2017), quando invece i vini DOP e IGP sono scesi in maniera meno marcata, soprattutto contro le medie storiche. Passiamo a una breve analisi dei dati.

Continua a leggere »

Mezzacorona – risultati e bilancio 2017/18

nessun commento

[wp_bannerize group=”ADSENSE”]

 

Dopo aver visto i dati di Nosio passiamo ai dati consolidati di Mezzacorona, che ripropongono le medesime tendenze a livello commerciale (piccola crescita, bene Italia e meno bene fuori dall’Europa) con variazioni percentuali meno marcate. Siccome le cooperative comperano il prodotto dei soci e siccome nella vendemmia precedente i soci non hanno prodotto molto, i dati che pubblichiamo su quanto “valore” ha pagato ai soci nel 2017/18 sono in calo. In particolare, Mezzacorona ha acquistato 58 milioni di euro di prodotto, il 10% in meno dell’anno precedente. Nell’anno, i debiti commerciali verso soci si sono ridotti di circa 5 milioni, presumibilmente a compensare dal punto di vista finanziario il calo. Siccome ha mantenuto dal punto di vista commerciale le posizioni, ha compensato questi 6 milioni in meno con maggiori acquisti esterni (da 48 a 51 milioni) e attingendo alle scorte (per altri 4 milioni di euro). Dal punto di vista finanziario, l’indebitamento netto cala da 114 a 105 milioni nel contesto investimenti molto limitati (3.6 milioni contro 4.3 dell’anno scorso) che segnala una fase in cui non ci sono particolari piani di sviluppo da perseguire. Passiamo a una breve analisi dei dati.

Continua a leggere »