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Il grafico qui sopra rende molto bene l’idea che chi legge questo pezzo deve farsi riguardo all’andamento dei prezzi dei vini nel 2018 (e ricordo qui stiamo parlando dei prezzi nelle borse merci, quindi della materia prima). La scarsa vendemmia 2017 ha portato a forti tensioni che sono culminate a inizio estate; quando poi sono arrivate le rassicurazioni sulla ricca vendemmia 2018 si è fatto marcia indietro. Il salto all’insù e all’ingiù è stato come sempre sproporzionato per i i vini di bassa qualità, mentre nel caso dei vini DOC e IGT come potete vedere l’entità dell’oscillazione è meno significativa. Per dare qualche numero, in media i prezzi dei vini sono stati nel 2018 del 20% più alti che nel 2017; per i vini comuni la crescita è stata del 32%, per i vini IGT del 20% e per i vini DOC del 12%. Se invece prendiamo il fine anno, cioè da dove partiamo ora rispetto a dove eravamo a fine 2017 le variazioni sono invertite: i prezzi di fine 2018 sono del 14% inferiori a un anno fa, -29% per i vini comuni e circa -7% per i vini DOC e IGT. Fatta questa premessa per spiegare cosa succede, possiamo ora dedicarci nel resto del pezzo (più bello che “post”, non credete?) ai dettagli dei prezzi dei vini DOC/DOCG.