fonte: ISMEA-ACNielsen
Da qualche mese a questa parte, ISMEA ha cominciato a pubblicare una serie di dati sul mercato italiano del vino in collaborazione con AC Nielsen, con riferimento in particolare agli acquisti di vino effettuati presso la grande distribuzione e i negozi tradizionali. Bisogna fare un “disclaimer” che pubblicheremo anche le prossime volte: questo e’ un panel che non copre i consumi di vino ma le vendite presso il dettaglio. Questo “pezzo” rappresenta circa 8-9m/hl, cioe’ circa un terzo dei consumi di vino italiani (25m/hl o giu’ di li), quindi non e’ il mercato italiano del vino, ma solo una parte di esso!
Since a few months, ISMEA-AC Nielsen published the results of a survey on the sales of wine in Italy. Disclaimer: This survey refers only to the retail sales and covers roughly one third of total wine consumption (8-9m/hl vs. a total of 25m/hl). Reading these figures, please consider that this is not “the Italian wine market” but just a piece of it!

Detto questo, l’esercizio e’ molto interessante perche’ da’ il polso del mercato: nel 2006 gli acquisiti di vino sono aumentati del 4% a valore e si sono ridotti del 2% a volume, con qualche sorpresa. Partiamo con i dati annuali 2006, per poi passare, tra qualche giorno, a quelli dei primi mesi del 2007. Nel 2006 si sono venduti 8.3m/hl di vino presso i canali di vendita, di cui 0.4m/hl di spumanti e 1.2m/hl di vino sfuso. A livello di volumi, il calo delle vendite e’ stato pari al 2% circa, essenzialmente causato da una riduzione del 13.6% delle vendite di vino sfuso (forse e’ per questo motivo che ne esportiamo sempre di piu’: non si vende piu’ nel mercato italiano…). In termini di valore, invece, le cose si sono mosse su un piano completamente diverso: aumento del 4% per il mercato a 1.9mld/EUR, sempre con le medesime caratteristiche: -14% per il vino sfuso, -3% per gli spumanti e +8% per il vino confezionato. Ma facciamo un passo in piu’: +11% per i vini confezionati DOC-DOCG.