
Fonte: UN Comtrade, China Customs Statistics
Abbiamo finito l’anno scorso di commentare gli importatori con la Cina e ricominciamo quest’anno con la Cina. Con un po’ di pazienza nel collegamento con il sito doganale cinese (http://43.248.49.97/indexEn per chi volesse cimentarsi) e fondendo i dati 2019 di UN Comtrade con questi preliminari ho ricostruito il quadro del 2020 (solo valori, volumi troppo lunghi da ricostruire ma si parla di circa 4.7 milioni di ettolitri da 6.1 del 2019): le importazioni sono calate dunque per il terzo anno consecutivo e questa volta il calo causa COVID è importante, -27% a EUR1.6 miliardi. L’Italia cala del 28%, quindi mantiene la posizione di secondo piano che riveste in questo mercato. Il “perdente” è il Cile, anche se questi dati non fattorizzano quasi per niente il blocco delle importazioni di vino australiano in seguito all’introduzione di dazi doganali, decisa nel quarto trimestre 2020. In un contesto di calo significativo, si salva il mercato degli spumanti, -16%, che però rappresenta una fetta veramente marginale del totale. Passiamo a commentare qualche numero in dettaglio.