
I dati di produzione delle Marche del 2013 indicano un forte recupero della quantità, che si riporta sopra il milione di ettolitri, un livello mai più visto dal 2006. Il dato “accecante” è che la tendenza tra le categorie DOC/IGT/vini comuni è contraria a quella del resto dell’Italia. Il “milione” del 2006 aveva 200mila ettolitri di vini comuni, quello del 2013 ne ha dentro mezzo milione! Cosa succede? Se incrociamo i dati di Federdoc e quelli di ISTAT si trova la risposta: il Verdicchio dei Castelli di Jesi, la principale DOC regionale è passata da 200mila ettolitri a 130mila (nel 2012), e anche la principale DOC rossa, Rosso Piceno ha perso oltre 50mila ettolitri e oggi si produce soltanto in 70mila ettolitri. Quindi la conclusione sulla produzione di vino marchigiano del 2013 e su quella DOC del 2012 è: tanto vino, ma di poco valore. Andiamo a vedere i numeri.