Nella sezione Solonumeri relativa all’Italia (link) trovate i dati che analizziamo oggi relativi all’approfondimento delle esportazioni 2021 in termini di regioni e tipologie di vino. Chi è uscito dalla crisi del Covid più forte?
A livello regionale (e qui stiamo parlando di aziende e non di vini) si potrebbe dire che Continua a leggere »
Vi ripropongo oggi l’aggiornamento delle superfici vitate biologiche al 2020, dai dati estratti dalla banca dati Sinab (se volete cimentarvi, il link è questo). I dati restano positivi e in crescita, visto che nel 2020 le superfici bio per l’uva da vino sono cresciute da Continua a leggere »
Per Mondodelvino il 2020 è stato un anno di “riordino” e di preparazione per quella che poi è stata l’operazione del 2021 (Aprile), cioè la cessione della maggioranza del capitale al fondo di private equity Clessidra, che nel frattempo aveva comperato Botter e che come si legge dai recenti articoli di giornale mira a mettere le due aziende insieme. Mi fa sorridere il fatto che all’atto dell’annuncio si parlava della creazione del primo player italiano privato del settore (ovviamente parliamo di vendite!) e che dopo qualche mese la combinazione Botter-Mondodelvino sia stata “superata” da IWB-Enoitalia. Ad ogni modo, nel 2020 i dati di Mondodelvino sono molto buoni e il 2021 promette bene, con una attesa di crescita delle vendite del 7-10%. Nel resto del post approfondiamo l’analisi dei risultati e “calcoliamo” anche qualche numero del nuovo gruppo “Botter-Mondodelvino”. Buona lettura.
Italian Wine Brands ha consolidato e ulteriormente migliorato i già ottimi risultati del primo semestre 2020 nei primi mesi del 2021. Il Covid è stato paradossalmente per l’azienda un evento positivo, avendo spinto le vendite nei supermercati e le vendite a distanza, esattamente dove IWB genera la sua attività. In questi numeri però non c’è soltanto questo. IWB sta attivamente aggredendo nuovi mercati e quest’anno dobbiamo aggiungere un paio di linee, quelle del Belgio e degli USA alla nostre tabelle. Dal 27 luglio poi, IWB consoliderà Enoitalia e la dimensione e gli utili faranno un ulteriore balzo. Se nel primo semestre l’azienda da sola ha generato 100 milioni di fatturato e 6 milioni di utile netto, con dentro Enoitalia le vendite sarebbero state 198 milioni e l’utile netto 10 milioni. Quindi, un’azienda completamente diversa. Passiamo a commentare qualche dato nel resto del post.
I dati di oggi sono relativi al dettaglio delle esportazioni italiane di vino nel primo semestre 2021 per tipologia (vini in bottiglia) e per area geografica (regione, con riferimento alla sede legale del produttore di vino). Tabelle e grafici sono allegati all’interno del post, con variazione percentuale 2021 su 2019, dato che il 2020 ha una base particolarmente fuorviante. Da notare: l’andamento eccezionale dei vini rossi DOP piemontesi, la crescita più elevata dei vini DOP in generale (+13%) contro IGP (+10%) e vini da tavola (+5%), l’andamento molto positivo delle vendite delle aziende basate in Piemonte (+19%) ed Emilia Romagna (+25%), tra le regioni ovviamente con un volume significativo di fatturato estero. Vi lascio alle tabelle.
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