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Nella conferenza stampa di fine Aprile OIV ha prodotto dati sulla produzione 2017 di vino aggiornati con delle risultanze più precise rispetto a quelle di Ottobre. Come sempre, ove possibile, correggiamo questi dati per i numeri puntuali che raccogliamo da Italia, Francia e Spagna dai relativi siti. Ne consegue una leggera differenza, circa 3 milioni di ettolitri, da 250 (OIV) a 253 milioni (dati pubblicati qui), che essenzialmente sono legati alla prima stima ISTAT di produzione di vino di 45 milioni di ettolitri (quindi ben più elevata di quella di 38 inizialmente prevista e un po’ più alta dei 42.5 milioni di ettolitri segnati da OIV nel suo documento). In tutti i casi si tratta di una vendemmia molto scarsa, come si sapeva, dove a mancare è la produzione europea, in calo di 20 milioni di ettolitri (ma comunque in media rispetto ai dati degli ultimi 10 anni), mentre il resto del mondo, a poco più di 110 milioni di ettolitri resta sopra le medie storiche (intorno ai 100) ma decisamente sotto al dato record segnato nel 2013 di 121 milioni di ettolitri. OIV mette poi anche qualche numero sul 2018, che trovate in tabella per l’emisfero sud del mondo, dove per Australia e Argentina si rileva un “ritorno alla normalità” dopo una produzione rispettivamente altissima e bassissima. Per il Cile e per il Sudafrica vale la medesima dicotomia: meglio per il primo, molto male per il secondo. Passiamo ai dati.
- Secondo OIV la produzione mondiale di vino scende nel 2017 a 250 milioni di ettolitri, il 9% in meno rispetto al 2016 con una perdita di circa 24 milioni di ettolitri. Rettificando il dato italiano secondo le ultime risultanze ISTAT (aggiornamento novembre 2017), si arriva a un dato leggermente superiore, 253 milioni di ettolitri, contro un dato 2016 un po’ più basso di quello che dice OIV, di circa 271 milioni di ettolitri. Quindi la nostra stima è di una perdita del 7% e di circa 18 milioni di ettolitri.
- In questo contesto, data la scarsa produzione francese (sotto 37 milioni di ettolitri, il dato peggiore di sempre, probabilmente) e spagnola (32 milioni di ettolitri, soltanto nel 2012 si produsse di meno), l’Italia mantiene una leadership di volumi, che sappiamo non si replica quando si passa dai litri di vino agli euro.
- La Francia sembra essere la nazione con la produzione peggiore: il 17% sotto la media decennale, mentre per l’Italia, che siano 45 o 42 milioni di ettolitri saremmo comunque non distanti dalle nostre medie storiche (-12% se fossero invece 38 come si diceva qualche mese fa). È ovviamente andata male anche in Spagna, 12% sotto la media storica, Germania, 13% in meno e, fuori dall’Europa in Argentina e Cina (13% e 11% sotto la media storica). Sono invece positivi i dati portoghesi (+10% e 6% sopra la media storica) e australiani, che con 13.7 milioni di ettolitri torna molto vicino ai livelli produttivi di oltre 10 anni fa.
- Appuntamento a ottobre con i dati finali del 2017 e i primi dati 2018 completi!
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