
I dati di produzione di vino della Lombardia continuano a essere meno volatili della media italiana. Anche nel 2016 secondo ISTAT, la regione ha prodotto 1.47 milioni di ettolitri, in crescita del 4% rispetto al 2015, in confronto a una media italiana di +6%. La produzione è superiore alle medie storiche (circa il 16% sopra), anche se in questo caso sembra di assistere a una crescita strutturale della produzione, ben visibile nei grafici. Due o tre le altre cose da notare: sebbene i vini DOC siano piuttosto stabili sulla produzione totale, si verifica uno strutturale spostamento dai vini comuni ai vini IGT; secondo, come in tante altre regioni, molti più vini bianchi che rossi. In Lombardia per la prima volta si produce più vino bianco che rosso. Infine come per la produzione, anche le superfici vitate sono molto stabili, anche se continua la tendenza calante della provincia di Pavia, sostituita dall’andamento positivo di quella di Brescia, il che “mima” quello che sta succedendo alle tipologie di vino. Passiamo ai dati.

- La produzione in Lombardia tocca quota 1.47 milioni di ettolitri, +4% sul 2015 e +16% sulla media del decennio precedente. I dati sono abbastanza simili al quadro nazionale, che vede un incremento sull’anno scorso del 6% e del 16% sulla media storica.
- I vini bianchi sono in crescita marcata, +22% nel 2016 a 758mila ettolitri (+30% sulla media storica), mentre i vini rossi calano del 10% a 715mila ettolitri (3% sopra media).
- I vini DOC sono praticamente stabili rispetto al 2015, a 781mila ettolitri, mentre gli IGT crescono del 16% a 535mila ettolitri toccando il 36% della produzione totale, massimo storico. I vini da tavola , -3% a 157mila ettolitri sono ben il 30% sotto la media storica e ormai non rappresentano che l’11% del totale. Lo spostamento verso i vini di qualità si vede comunque sui trend di medio termine, anche se lo spostamento sembra ultimamente avvenire attraverso la sostituzione di vini da tavola con vini IGT.
- Scendendo ancora più nel dettaglio, il 2016 è un pessimo anno per i volumi dei vini DOC rossi (-22% a 374mila ettolitri), parzialmente rimpiazzati nei volumi totali dagli IGT (+15% a 234mila). Nel segmento dei bianchi invece crescono sia i DOC (+32% a 407mila ettolitri) che gli IGT (+17% a 300mila), mentre sono in calo i vini da tavola che però rappresentano una parte ormai residuale della produzione (50mila ettolitri).
- Chiudiamo con uno sguardo alle superfici vitate che secondo ISTAT calano leggermente (-0.3% a 21220 ettari). Sebbene la provincia di Pavia resti chiave con 11800 ettari vitati, il calo continua (-1.2% nel 2016) ed è parzialmente compensato dalla costante crescita della provincia di Brescia, dove gli spumanti chiaramente aiutano (+2.2% a 5800 ettari).
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