Grazie a ISMEA e al lavoro di Tiziana Sarnari possiamo anche quest’anno fornire un quadro dettagliato dei prezzi medi annui delle DOC italiane. Come dal 2010 a questa parte, anche nel 2016 i prezzi delle DOC sono cresciuti, a un ritmo dell’8% circa che è molto simile al progresso fatto registrare nel quinquennio. La particolarità dei dati 2016 è però che “in media” questo incremento dei prezzi è soprattutto legato ai vini bianchi, che secondo ISMEA sono passati da una media di 140 euro per ettolitro a 163 euro, mentre nel caso dei vini rossi i prezzi sono rimasti stabili intorno a 145 euro a ettolitro. Naturalmente all’interno delle categorie la situazione è molto più variegata: i grandi vini rossi crescono comunque, soprattutto quelli delle Langhe (e il Barbaresco in particolare), mentre nei vini bianchi non a sorpresa tra i vini che crescono di più ci sono il Prosecco e le basi spumanti, tutti al loro massimo storico. Passiamo dunque a guardare i dati insieme.
- I prezzi dei vini DOC Italiani sono cresciuti dell’8% nel 2016 a 154 euro per ettolitro in media, secondo la rilevazione effettuata da ISMEA. Come accennavamo nell’introduzione, questo 8% è una sorta di “media del pollo” tra i vini bianchi, +16%, e quelli rossi, rimasti nel loro insieme sostanzialmente stabili. Il grafico vi mostra anche che a partire dal 2010 la crescita non si è mai interrotta e oggi, usando un numero indice, il prezzo di un vino DOC è circa il 22% superiore al 2008, come saldo tra un crollo del 20% tra il 2008 il 2009 e un recupero del 48% dal 2010 a questa parte. Per quanto risulti difficile dire quanto è la crescita “strutturale” dei prezzi, i dati ci dicono chiaramente che stanno crescendo a un ritmo superiore al 5%, anche volendo riclassificare in qualche modo un pezzo della crescita degli ultimi anni nella casella “recupero del crollo del 2009”.
- Tra i vini rossi svettano naturalmente i tre grandi, Amarone della Valpolicella, Brunello di Montalcino e Barolo. I prezzi dell’Amarone sono calati del 2% nel 2016 a 850 euro per ettolitro, mentre il Brunello si conferma il vino più pregiato in termini di prezzi all’ingrosso a quasi 900 euro per ettolitro, in crescita del 2%. Non è però difficile notare che l’andamento è più vivace per i vini delle Langhe: il Barolo sale del 9% a 816 euro per ettolitro, mentre anche il Barbaresco ha iniziato una forte progressione, superando i 400 euro per ettolitri, +30% nel 2016. Andamenti positivi e superiori al 10% sono anche visibili per tutti i Barbera (e di Alba in particolare), il Cannonau di Sardegna e di nuovo, gli altri vini di Alba, sia Dolcetto (+28%) che Nebbiolo (+24%).
- Nel segmento dei vini bianchi svettano i vini del Trentino, con andamenti di prezzo contrastanti, mentre crescono di oltre il 10% il Conegliano Valdobbiadene (+14%), che mantiene un premio del 20% circa rispetto al Prosecco (+16%), il Cortese di Gavi (+13%), il Friuliano in ripresa (+23%), la base per il Marsala (+17%, al massimo storico) e, in un vero e proprio boom, il Roero Arneis (+45%).
- Ci sarebbe da andare avanti per ore… vi lascio alle tabelle…



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