
Il mercato svizzero è rimasto stabile nel 2016 per quanto riguarda le importazioni di vino intorno ai 970 milioni di euro. Se tradotto in franchi, la leggera svalutazione contro l’euro porta a una leggera crescita, intorno al 2%, tale comunque da non compensare i forti risparmi di cui gli svizzeri hanno beneficiato con il salto del cambio tra il 2014 e il 2015. In questo contesto, di esportazioni stabili verso il paese elvetico, il prodotto italiano ha preso quota, con un incremento del 4% circa, avvantaggiandosi ulteriormente sui vini francesi, calati invece del 5%. La leadership che l’Italia ha strappato alla Francia nel 2014 si sta ulteriormente rafforzando, con una quota di mercato che ha toccato il massimo storico del 37%, sei punti in più di della Francia e ulteriori progressi sono stati anche fatti nel segmento degli spumanti, come potete vedere dalle tabelle. Oltre al prodotto italiano va notato l’andamento molto positivo dei vini americani e, dall’altro lato, il forte calo delle esportazioni di vino tedesco in Svizzera. Passiamo ai numeri.

- La Svizzera ha importato vino per 973 milioni di euro o 1.1 miliardi di franchi svizzeri nel 2016, con un incremento dell’1% (2% in valuta locale). Di questi, 718 milioni sono vino imbottigliato (+1%), 83 milioni di vino sfuso (-4%) e 167 milioni di vini spumanti (stabile).
- In termini di volume, ciò si traduce in 1.85 milioni di ettolitri di vino, l’1% in meno rispetto al dato 2015.
- Come dicevamo sopra l’Italia cresce del 4% a 358 milioni di euro, grazie alla crescita del 10% dei vini spumanti, 51 milioni di euro (ma ancora la metà dei 99 milioni francesi, in calo però del 5%), e del +4% messo a segno nell’importante segmento dei vini imbottigliati, 273 milioni di euro.
- La Francia perde il 5% e scende a 301 milioni, il livello più basso dal 2010 a questa parte. La sua quota di mercato è oggi del 31% contro il 35% e più di qualche anno fa. Il calo del prodotto francese è piuttosto omogeneo in tutte le categorie di prodotti. Nel segmento degli spumanti ha peraltro ancora la leadership assoluta.
- Il terzo esportatore in Svizzera resta la Spagna, cresciuta del 2% a 130 milioni di euro e quindi ben lontana da Italia e Francia, seguita dalla Germania, il cui export è drasticamente calato, -43% a 41 milioni di euro, dopo diversi anni di forte crescita. Come dicevo nella premessa i dati sono moderatamente positivi anche per gli USA, +8% e da un paio di anni in fase di recupero.
- Faticano i vini del nuovo mondo. La Svizzera importa soltanto 15 milioni di euro di vino argentino, 13 di vino cileno, 8 di vino australiano e sudafricano e 2 di vino neozelandase. Decisamente poca cosa!




