Umbria – produzione di vino 2015 – dati ISTAT

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Proseguiamo il viaggio tra le regioni italiane del vino con i dati dell’Umbria, che ha avuto una vendemmia 2015 di 765mila ettolitri quasi “in tendenza” con la produzione italiana, mentre sembra essere andata meno bene nel 2016 (-8%), a guardare le previsioni di ISMEA-Assoenologi. La produzione umbra resta abbondantemente sotto le medie storiche. Vero è che se guardate il tabellone a determinare questo deficit sono i vini comuni che stanno scomparendo mentre la produzione di vino DOC proprio nel 2015 ha raggiunto il suo massimo storico. Questo penso sia il punto più importante dell’analisi, che adesso andiamo a guardare in dettaglio.

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  • Nel 2015 si sono prodotti 765mila ettolitri in Umbria, con un incremento del 14% rispetto al 2014 ma l’11% in meno circa della media decennale. I dati relativi al 2016 parlano di circa 700mila ettolitri, quindi con un “ritracciamento” dell’8% circa e dunque un valore quasi il 20% inferiore alla media.
  • Come dicevamo sopra, l’andamento è molto differente a seconda delle tipologie. I vini DOC sono stati 355mila ettolitri, +23% e 18% sopra la media storica, mentre i vini comuni sono rimasti sotto quota 100mila ettolitri, in recupero dell’11%, ma il 55% sotto la media storica. I vini IGT, 312mila ettolitri, sono cresciuti meno delle altre categorie, +6%, e sono dunque rimasti il 10% circa sotto la media storica.
  • Come vedete dalla torta che per la prima volta possiamo fare sulle tipologie qualità/colore, la produzione è molto ben bilanciata tra vini rossi e bianchi, con i primi più concentrati nelle categorie IGT (190mila ettolitri contro 123mila di bianchi) e i secondi nelle DOC (200mila ettolitri contro 160mila di rossi). La vendemmia 2015 a questo riguardo sembrerebbe essere stata un po’ più scarsa per i vini rossi (12% sotto media) che per i vini bianchi (-9%).
  • I dati provinciali sono difficilmente leggibili per quanto riguarda le superfici, dato che vedete 4 anni 2009-2012 decisamente strani secondo ISTAT. Penso che i numeri più recenti siano più verosimili, e indicano circa 13mila ettari vitati, 8200 a Perugia e 4800 a Terni. Le due province mostrano anche dati molto simili dal punto di vista delle rese per ettaro, 83 e 79 quintali di uva rispettivamente nel 2015, valori comunque largamente inferiori alla media italiana che nel 2015 è stata di circa 110 quintali. Con un calo della superficie vitata di circa il 2% nel 2015, le rese sono state in miglioramento di circa il 17% nel corso dell’anno.
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Fondatore e redattore de I numeri del vino. Analista finanziario.

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