
Con il commento dei dati della Puglia entriamo nel campo minato che si presenta nelle regioni in cui ISTAT ha fatto confusione tra i dati provinciali con dentro i mosti o meno. Ciò significa che se i dati regionali sono consistenti nel tempo, quelli provinciali non lo sono: i dati 2014 includono i mosti, come quelli del 2009 e 2010, mentre il 2011-12-13 non li includono. E per la Pugllia non stiamo parlando dati marginali, ma di 800mila ettolitri e più, su una produzione totale di 5.4 milioni di ettolitri. E’ un peccato, soprattutto perchè stiamo parlando di una regione che rappresenta il 12% della produzione di vino 2014 e circa un terzo di quella del Mezzogiorno. Fatta questa premessa, passiamo ai numeri. Come vi anticipavo, la produzione 2014 è calata a 5.4 milioni di ettolitri incluso mosti e 4.6 milioni di ettolitri se li escludiamo. In entrambi i casi si tratta di un calo dell’8%, quindi inferiore a quello più marcato del Mezzogiorno, -22% e della produzione nazionale, -12%. Andiamo a commentare in dettaglio.

- La produzione si colloca circa il 13% sotto la media storica, a indicare che il calo dell’8% è anche un po’ da correlare a un cattivo andamento produttivo nel 2013. Nel caso del Mezzogiorno, la produzione 2014 è del 16% sotto media. Significa che in Puglia la produzione è andata “meno male” del resto del Mezzogiorno anche perchè “si erano portati avanti” già nel 2013 con una produzione scarsa.
- Come nel resto del Mezzogiorno i vini bianchi hanno sofferto più dei vini rossi. La produzione 2014 scende a meno di 2 milioni di ettolitri, uno dei dati più bassi degli ultimi anni, -4% contro il 2013 e -14% contro la media storica.
- I vini rossi, che comunque rappresentano la maggioranza scendono del 10% a 2.9 milioni di ettolitri, e perdono un po’ di peso nel totale regionale.
- I mosti sono calati dell’11% a 837mila ettolitri, ma sono ben il 18% al di sopra della media degli ultimi 5 anni, a rimarcare una ripresa che si è vista dal 2012 a questa parte.
- Come abbiamo detto è difficile (e controproducente) commentare i dati provinciali, che vi riporto in tabella senza però poter fare dei confronti nel tempo, dato che confrontiamo le mele con le pere.
- Mi sembra invece più interessante richiamare la vostra attenzione su una nuova serie di grafici che inserisco, dove cerco di rappresentare la rilevanza della regione nell’ambito nazionale. Nel caso della Puglia, la regione rappresenta il 13% della produzione di vino e mosti, il 10% della produzione di vino bianco, il 14% del vino rosso e il 36% dei mosti. Dal punto di vista delle categorie qualitative, in Puglia si produce il 5% del vino DOC italiano, il 12% del vino IGT e il 22% del vino da tavola nazionale.
- Chiudiamo con il valore della produzione vinicola, che nel 2013 è esploso letteralmente per la Puglia, a 314 milioni di euro, +49% rispetto al 2012 e +92% se confrontato al dato di 5 anni fa, il 2008. In confronto, il Mezzogiorno è cresciuto nel quinquennio dell’80% e l’Italia del 43%. Quindi, decisamente meglio…






