
Oggi ci occupiamo dei trend principali delle esportazioni italiane 2014 non in termini di geografie ma bensì di tipologie di prodotti, focalizzandoci sulle categoria del vino imbottigliato, 3.8 miliardi di euro di export nel 2014. Lo spostamento verso i vini di qualità continua, anche se nel 2014 sono stati più i vini IGT (+5%), che non i DOC (+1%) a crescere. Esiste uno strano accoppiamento tra vini rossi e DOC (+1%) e tra vini bianchi e IGT (+9%) che si sta imponendo sia nelle vendite al dettaglio italiane che nelle esportazioni. Un secondo trend che analizziamo nel post in dettaglio, all’interno della categoria dei vini DOC, ci dice che se nei vini rossi le tre grandi regioni di riferimento (Piemonte, Toscana e Veneto) continuano a crescere anche proporzionalmente al resto, nel segmento dei vini bianchi Veneto e Trentino continuano a perdere terreno rispetto ai vini bianchi del resto d’Italia. Forse, i due andamenti si collegano. Passiamo ai dati.

- L’export italiano 2014 di vini DOC ha raggiunto 1845 milioni di euro, quindi il 48% del totale del vino imbottigliato, con una crescita molto limitata, +1%. A dominare la categoria sono i vini rossi, che rappresentano i tre quarti del totale, la cu crescita è allineata al totale. Nel 2014 a livello regionale, l’export della Toscana cresce del 2% a 533 milioni di euro, quello del Veneto invece cala dell’1% a 362 milioni di euro, mentre il Trentino Alto Adige (la terza regione censita da ISTAT) è rimasta stabile a 162 milioni di euro.
- Se andiamo nel dettaglio dei vini rossi osserviamo che la crescita del Piemonte già vista nei mesi precedenti sta continuando, a ritmo un po’ meno sostenuto forse. Nel 2011 la crescita è dell’11% a 236 milioni di euro, contro un +3% dei rossi DOC toscani a 514 milioni e dei rossi veneti a 266 milioni di euro. Ciò lascia tutti gli altri rossi DOP con un calo del 6% a 335 milioni di euro. Quindi, potremmo dire che per il secondo anno consecutivo i rossi del resto d’Italia (DOC) sono calati nell’ambito di un export totale in moderata crescita.
- Nel segmento dei vini bianchi succede il contrario. I DOC veneti bianchi calano del 12% a 96 milioni di euro (per quanto si noti una stabilizzazione nella seconda metà del 2014), mentre sono ancora in leggera crescita i DOC del Trentino (+3%, 126 milioni di euro). Quindi i vini bianchi del resto d’Italia sono in crescita del 9% a 205 milioni.
- Abbiamo detto degli IGP, dove troviamo l’export di vini rossi stabile a 653 milioni di euro, mentre balza del 9% a 654 milioni quello dei vini bianchi.
- I vini varietali restano una categoria del tutto marginale, 30 milioini di euro, -9%, mentre quella dei vini comuni scende del 4% a 660 milioni di euro, cioè il 17% delle esportazioni di vino imbottigliato (era il 19% nel 2011).




Ripropongo qui la domanda che ho fatto in un post vecchio:
i dati su tutte le altre regioni (e quindi anche i tipi di prodotti esportati) non sono pubblicati per scelta o perché non rintracciabili?
Grazie mille.
Buongiorno Edoardo,
i dati non sono pubblicati.
In altre parole, quelli che vede pubblicati, sia geograficamente che per tipologia sono il massimo dettaglio attualmente disponibile nelle tabelle ISTAT.
Marco