
La Basilicata è una delle patrie dell’Aglianico, che nelle due accezioni di Aglianico “semplice” e “del Vulture” (saranno diversi???) rappresenta il 47% della superficie vitata totale e l’85% di tutte le superfici a denominazione di origine della regione, che rappresenta circa 1600 ettari su un totale di 4900 (penetrazione = 33%). E’ una regione di vini rossi, dato che gli altri principali vitigni sono il Sangiovese, il Primitivo e il Montepulciano. Andiamo a vedere qualche numero insieme.

- L’Aglianico del Vulture è censito in 2053 ettari, di cui 1274 a DOC e 779 non DOC, rispettivamente 62% e 38%. Tutta la superficie DOC è concentrata in provincia di Potenza, che è poi la provincia di riferimento per la produzione di vini di qualità, dato che in provincia di Matera gli ettari vitati sono soltanto un centinaio.
- Il secondo vitigno in regione è il Sangiovese, con 383 ettari, prevalentemente non DOC. Dopo il Sangiovese viene l’Aglianico comune, che con 260 ettari è anch’esso principalmente non DOC.
- Quarto e quinto vitigno sono il Primitivo e il Montepulciano, di nuovo a bacca nera, con 185 e 145 ettari rispettivamente, entrambi con meno del 20% di penetrazione DOC.
- Viene poi il primo vitigno a bacca bianca, l’Italica, con 130 ettari, tutto non DOC.


Salve,
sto svolgendo una tesi triennale sulla viticoltura dell’Aglianico in provincia di Potenza. Vorrei sapere se mi saprebbe indicare dove è riuscito a trovare questi dati sulla ripartizione per vitigno coltivato in Basilicata e nelle altre regioni.
Grazie,
Giuseppe
Buongiorno Giuseppe, i dati sono disponibili sul sito del “Censimento dell’Agricoltura” redatto nel 2010 da ISTAT.
Il link preciso è http://dati-censimentoagricoltura.istat.it/
scusa per il ritardo nella risposta… troppo lavoro e troppo spam nei commenti mi hanno fatto perdere di vista il tuo messaggio
Grazie e mi scuso anche io per il ritardo, mi ero perso nei meandri del sito ISTAT!