
L’Abruzzo ha un vigneto molto semplice, specializzato su due vitigni, senza grosse diversioni: Montepulciano e Trebbiano insieme fanno oltre l’80% della superficie vitata, che si trova principalmente in provincia di Chieti. Guardiamo insieme i numeri:

- Pur essendo una piccola regione, la superficie vitata è molto rilevante, circa 32mila ettari, di cui il 48% è relativo a superfici DOC. Le superfici DOC, a loro volta sono principalmente localizzate in provincia di Chieti, circa 11700.
- I tre principali vitigni sono il Montepulciano, con il 56% della superficie totale, 17800 ettari circa, poi il Trebbiano Toscano, 5800 ettari e il Trebbiano Abruzzese con 3000 ettari. Questi tre vitigni hanno però una diversa caratterizzazione di qualità: il Montepulciano è per il 68% DOC, il Trebbiano lo è per meno del 40%. Il risultato è che i tre quarti del vino di qualità abruzzese è Montepulciano e un altro 20% è Trebbiano.
- Tutti gli altri vitigni insieme coprono poco meno di 6000 ettari in totale ma soltanto 600 ettari circa di vigneti DOC, con una penetrazione soltanto del 10%. Si tratta di Chardonnay (800 ettari), Sangiovese (700), Pecorino (600), Merlot (500) e a seguire diversi altri tutti con meno di 300 ettari ciascuno.
- Dal punto di vista delle provincie, dicevamo che Chieti è importantissima. Il 75% della produzione di qualità è Montepulciano e a sua volta la provincia rappresenta il 75% della produzione di Montepucliano. La percentuale è ancora più rilevante se si passa al Trebbiano, che è addirittura coltivato per il 90% in questa provincia.
- Vi lascio alle tabelle…

