
I dati 2012 relativi alla produzione di vino in Abruzzo evidenziano una produzione di vino di qualità molto stabile nel tempo (che non coincide con le risultanze di Federdoc, però limitate al 2011), mentre la “volatilità” dalle produzione è soprattutto relativa alla produzione di vini comuni e vini IGT. A differenza della tendenza nazionale, la regione mantiene una predominanza di produzione di vini rossi, senza mostrare alcuna tendenza allo spostamento verso i bianchi. Le superfici vitate sono ben bilanciate tra DOC e altri vini, con la chiara predominanza della provincia di Chieti. Passiamo ad analizzare i dati di dettaglio.

- Produzione di vino 2012. La produzione ammonta a 2.4 milioni di ettolitri, secondo ISTAT in crescita del 7% rispetto al 2011. Come da copione, la somma delle produzione provinciali non torna con il totale nazionale. Analizzando qualitativamente i dati, la vendemmia più fiorente sembra essere stata in provincia di Pescara (+34% ma non confrontabile col dato regionale).
- Produzione per categorie qualitative. Come anticipavamo, ISTAT rileva una produzione di vini DOC nel 2012 di poco meno di 1.1 milioni di ettolitri, molto stabile negli ultimi anni. Da questo punto di vista, l’increment produttivo del 2012 viene assorbito dagli IGT, +8% a 255mila ettolitri e dai vini comuni, che invece crescono del 16% poco sopra 1 milione di ettolitri. In proporzione i vini DOC sono circa il 45% della produzione regionale, con un 10% di IGT e il resto prevalentemente rappresentato dai vini comuni.
- Produzione per colore. I vini rossi crescono leggermente meno dei bianchi (+5% contro +9%), ma la tendenza di lungo termine non sembra essere mutata. I vini rossi a 1.5 milioni di ettolitri continuano a rappresentare il 60% della produzione nazionale.
- Superfici vitate 2010 secondo censimento ISTAT. Questo capitolo è piuttosto statico e lo rivedremo in dettaglio nei prossimi mesi per analizzare i vitigni principali della regione. L’Abruzzo ha 32mila ettari vite, di cui 16mila DOC e 16mila non DOC. In provincia di Chieti si concentrano 26mila ettari, di cui 12 mila DOC. Pescara e Teramo con 2mila ettari ciascuno completano il quadro delle superfici dei vini di qualità.
- Dati Federdoc 2011. Federdoc stima una produzione di vini DOC 2011 di 1.07 milioni di ettolitri, molto simile al dato ISTAT. La maggior DOC è chiaramente il Montepulciano, che rappresenta il 74% della produzione regionale ed è una delle maggiori DOC Italiane. Se leggete i dati Federdoc, per la prima volta da qualche anno molto completi, vi accorgete che c’è una tendenza graduale al calo della produzione di Montepulciano, che con 800mila ettolitri nel 2011 è al punto minimo di produzione degli ultimi 5 anni. La seconda DOC, il Trebbiano, è anch’esso in apparente declino, con una produzione 2011 di circa 190mila ettolitri. Infine, un breve cenno alla DOC Cerasuolo, che con 60mila ettolitri rappresenta circa il 5% della produzione regionale. Tutte le altre 6 DOC messe insieme non raggiungono il 3% della produzione regionale di vini di qualità. Sprechi inutili di risorse pubbliche.





