E’ un po’ di tempo che giro intorno a questa azienda, la Sektkellerei Schloss Wachenheim AG. Sono sempre stato scoraggiato dai bilanci mai tradotti in inglese che mi lasciano nel buio totale della ostica lingua tedesca. Pero’ oggi credo sia importante cominciare a guardarla, perche’ la SSW (cosi’ la chiamo di qui in avanti) ha una dimensione e un’esposizione di mercato che possono essere un interessante riferimento per gli spumanti italiani. Chi e’ questa SSW? E’ un produttore di vino spumante che nasce come un operatore locale tedesco che che si e’ espanso all’estero, principalmente in Francia e in Est Europa. Oggi le sue vendite di circa EUR267 milioni sono quasi esattamente divise tra questi tre mercati: il 33% e’ fatto nel mercato domestico, il 36% in Est Europa (dove l’azienda opera a sua volta attraverso un’altra azienda quotata) e il restante 31% e’ realizzato in Francia. Il suo marchio “bandiera” e’ Faber, ma anche Muscador in Francia e’ un nome piuttosto conosciuto nel mercato francese. Visto che qualcuno si ricordera’, questa NON e’ l’azienda che ha comperato Mionetto, che invece non e’ quotata ed e’ molto piu’ grande. Questo post pero’ ha l’obiettivo di richiamare la vostra attenzione sulla presenza di aziende medio-grandi in mercati come la Germania che operano nel segmento degli spumanti: anche l’Italia meriterebbe di avere un soggetto di queste dimensioni con una struttura azionaria aperta al mercato… Cerchero’ di dribblare la lingua tedesca e a tenervi aggiornato nei prossimi mesi…
Dunque, i suoi numeri (alla fine di giugno e contanto 12 mesi) sono all’incirca questi: 266 milioni di euro di vendite, per quasi l’80% concentrati nel vino fermo e spumante. Proprio il vino spumante e’ il principale ramo di attivita’ con circa 159 milioni di vendite. L’azienda ha un margine industriale del 40% circa, cioe’ dopo il puro costo di produzione incassa circa 106 milioni di euro. Il MOL e’ del 9% circa delle vendite a circa 25 milioni di euro, l’utile operativo e’ 17 milioni, poi ci sono gli oneri finanziari sul debito di circa 72 milioni di euro e gli utili di spettanza degli azionisti partner in Est Europa. Alla fine l’azienda ha guadagnato circa 6 milioni nel 2009/10.

Gli utili non sono pero’ proporzionalmente suddivisi tra le varie aree geografiche. Infatti, l’azienda guadagna molto bene in Francia, piuttosto bene in Est Europa e invece ha subito un calo degli utili in Germania (fino ad andare in perdita nei primi 3 mesi del 2010-11 (luglio-settembre 2010). Come vedete la strategia sul mercato francese sta pagando, con un margine salito dal 7.5% del 2008-09 all’8.2% del 2009-10. In Germania i margini sono passati invece dal 3.7% allo 0.8%, mentre nel primo trimestre del corrente anno fiscale sono apparse le prime perdite. In Est Europa, l’azienda ha segnato nel 2009-10 il suo margine piu’ elevato, il 10%.

Come dicevamo il primo trimestre 2010-11 non e’ andato bene: il fatturato e’ rimasto stabile (+1%, guidato dai volumi), mentre i margini sono scesi (-21% MOL, -26% utile operativo): tutte le regioni hanno perso margine, con la Germania a mostrare il calo piu’ significativo.
La struttura finanziaria pero’ continua a migliorare e l’azienda continua a investire. Nel 2009-10 la SSW ha generato 13 milioni di cash flow (+24%), con investimenti in crescita del 50% a 8.4 milioni. Il debito e’ sceso da 88 milioni a 71 milioni di euro. Investimenti e generazione di cassa che continuano a crescere anche nel 2010-11 (+70% nel primo trimestre nonostante il calo dei margini).