Sardegna – produzione vini DOC/DOCG – aggiornamento 2008

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Cosi’ come per la Campania, Federdoc ci offre un quadro veramente completo sul 2008. La produzione di vini DOC raggiunge i 300mila ettolitri, ormai costanti da due anni. All’interno di questo numero pero’ si cela la crescita di un paio di prodotti che possono assumere una rilevanza nazionale: il Vermentino e, soprattutto, il Cannonau di Sardegna. Giusto per fare un parallelo, esiste una grave discrepanza tra la rilevazione ISTAT e quella Federdoc sulla produzione totale: infatti, ISTAT parla di un crollo della produzione a 161mila ettolitri, che non risulta a Federdoc. Io scrivo soltanto in italiano, ma se un tedesco o un americano leggono queste cose si fanno certamente un’opinione non troppo simpatica del nostro servizio statistico.



Torniamo ai dati Federdoc. Secondo l’ente che raccoglie i consorzi italiani, ci sono 4881 iscritti alle DOC nella regione, per un totale di 8654 ettari. Di questi, 2857 hanno dichiarato una produzione nell’ambito della vendemmia 2008, per un totale di 6517 ettari. Ne risulta un buon sfruttamento della DOC, pari al 75% del totale, leggermente di piu’ di quanto risulta a livello nazionale (70%).

La produzione totale secondo Federdoc e’ stabile a circa 300mila ettolitri da ormai due anni a questa parte. Se pero’ guardate il grafico, vi accorgete che se la produzione totale e’ stabile c’e’ un pezzo, cioe’ il Cannonau che continua a crescere e tutto il resto che invece scende o e’ stabile. Il Cannonau ha raggiunto ormai i 91mila ettolitri di produzione, contro il 79mila del 2007 e i 67mila del 2006. Sta entrando nell’”olimpo” delle grandi DOC (oltre 100mila ettolitri) e ci entra con un bel nome, senza scandali e con una percezione (almeno per il sottoscritto) di un vino di buona qualita’. Non sta capitando lo stesso all’altra DOC rossa di qualita’, il Carignano del Sulcis, dove la produzione langue intorno alla media di 20mila ettolitri, troppo pochi per spingere in modo signifcativo la promozione del marchio.

Nelle DOC bianche, il Vermentino, per quanto non in crescita resta una presenza significativa. Nelle due declinazioni “di Sardegna” e “di Gallura”, resta stabilmente sopra i 100mila ettolitri in cumulato (112mila nel 2008, per la precisione) e rappresentano quindi oltre un terzo del totale della produzione a denominazione della regione.
Le rese per ettaro sono in costante calo da due anni, segno di vendemmie piu’ difficili ma forse anche di maggiore focalizzazione sulla qualita’. La resa e’ passata da 78 quintali per ettaro del 2006, a 74 nel 2007 e a 67 nel 2008, ben al di sotto dei quasi 90 della media delle DOC domestiche. Su questo indicatore il Cannonau sta a 62 quintali per ettaro, in calo da 67 del 2007. Se crescita c’e’, c’e’ grazie alle superfici vitate, che hanno superato di slancio i 2100 ettari nel 2008. Un ulteriore buon segno. Speriamo che la presenza di aziende molto solide (Campari per tutte) con investimenti ingenti nell’area possa continuare a guidare un processo di crescita virtuoso. Quando poi ISTAT e Federdoc decideranno di farsi un colpo di telefono e aggiustare i dati, anche noi riuscieremo a rendervene conto in maniera coerente.


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Fondatore e redattore de I numeri del vino. Analista finanziario.

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