Le Marche hanno mostrato un progresso nella produzione di vino nel 2008 del 15% rispetto allo scorso anno, con 871mila ettolitri prodotti su 18800 ettari. A differenza di molte regioni, i dati della superficie vitata sembrano coerenti con quelli degli scorsi anni. La base ampelografica della regione e’ stata negli anni molto stabile, essendo oscillata tra 18700 e 19100 ettari dal 2000 a oggi.
L’abbassamento delle rese per ettaro ha pero’ portato a un graduale ridimensionamento della produzione, che e’ scesa dai livelli di oltre 1.5milioni di ettari dei primi anni 2000 al livello di oggi, poco sotto 1 milione di ettari. Per questo motivo, parlare di una produzione molto al di sotto del livello della media storica e’ forse fuorviante: si tratta di un calo produttivo che ha probabilmente delle ragioni strutturali.

A Ascoli Piceno, principale provincia in termini di produzione, la crescita e’ stata del 9% a 421mila hl, mentre a Ancona il balzo e’ stato del 23% a 319mila ettolitri. Il resto della regione e’ andato abbastanza allineato al +15% medio, con un +18%.


Quello che forse e’ piu’ interessante notare e’ che la produzione si sta spostanto verso i vini bianchi, che hanno raggiunto il 53% della produzione (460mila hl), contro il 47% dei rossi (411mila). Cio’ rappresenta un deciso ribaltamento rispetto al 2007 (48/52) e, guardando al grafico, una accelerazione di una tendenza che sembra essere iniziata da un paio di anni.



Infine, passiamo al capitolo piu’ importante, quello delle produzioni a denominazione di origine. Le Marche stanno facendo progressi significativi ed evidenti: le DOC/DOCG sono cresciute ulteriormente nel 2008 e hanno raggiunto il 40% della produzione, contro il 35% di 3 anni fa e il 36% del 2007. A questo balzo fa da riscontro un lieve calo delle IGT al 45% (48% lo scorso anno) e dei vini da tavola, che passano dal 16.1% al 15.5%. Questi numeri pongono le Marche in una posizione comparabile a quella del centro italia (con piu’ IGT e meno DOC, comunque) ma ben al riparo dal problema che in futuro avranno i vini da tavola: ormai se ne producono soltanto 136mila ettolitri, una goccia nel mare dei 16 milioni di hl vinificati in Italia lo scorso anno.