La produzione di vino in California nel 2008 e’ prevista in calo del 6% circa, data la raccolta di 3.05 milioni di tonnellate di uva rispetto ai 3.2 milioni del 2007 e ai 3.7 milioni del picco produttivo californiano del 2005. In realta’ come vedremo il calo dei volumi e’ stato pienamente compensato da un aumento dei prezzi medi delle uve che hanno consentito di mantenere il valore della vendemmia invariato a circa 1.8 miliardi di dollari. Dal punto di vista dei vitigni, il 2008 ha segnato il ritorno dello Zinfandel come vitigno rosso piu’ importante dopo che per due anni si era prodotto piu’ Cabernet Sauvignon. Tra i vini bianchi, che hanno avuto una produzione quasi allineata a quella del 2007, non ci sono invece novita’ di sorta.

Wine production in California in 2008 is expected to decline by around 6%, given the collection of 3.05 million tons of grapes compared to 3.2 million in 2007 and 3.7 million at peak production in California in 2005. However, the decline in volumes is fully offset by an increase in average prices of the grapes that helped maintain the value of vintage unchanged at around 1.8 billion dollars. From the point of view of grape varieties, 2008 marked the return of Zinfandel as the most important red grape after two years of leadership of Cabernet Sauvignon.

I 3 milioni di tonnellate di uva dovrebbero dare luogo a una produzione di circa 20 milioni di ettolitri. Come anticipato giusto sopra, i vitigni rossi hanno subito un calo del 9% a 1.7 milioni di tonnellate e sono ormai il 24% al di sotto del picco storico di produzione del 2005. Invece i vini bianchi fanno soltanto -2% e sono soltanto il 12% sotto il loro picco storico (sempre nel 2005, di 1.5 milioni di tonnellate). Se mettiamo questa vendemmia a confronto con la media produttiva degli ultimi 10 anni ci accorgiamo che e’ perfettamente allineata (1% sotto la media di 3.09 milioni di tonnellate).
The 3 million tonnes of grapes should imply an output of about 20 million hectoliters. As mentioned just above, the red grapes fell by 9% to 1.7 million tons and is 24% below the historical peak production in 2005. Instead, white wines are only down 2% and only 12% below their historical peak (in 2005 to 1.5 million tons). If we compare this harvest compared with the average production of the last 10 years, it is perfectly in line (1% below the average of 3.09 million tonnes).

Tra i vitigni rossi, il calo e’ stato dovuto essenzialmente al Cabernet Sauvignon e al Merlot, che sono calati del 23% e del 26% rispettivamente. Cosi’ lo Zinfandel, che ha perso soltanto il 3% (a 0.4 milioni di tonnellate) e’ tornato ad essere il vitigno rosso piu’ importante. Tra i vitigni in netta controtendenza, manco a dirlo, il Pinot Nero che fa +18% ed e’ diventato il quinto vitigno americano rosso il Rubired, quarto con un +20%. Among the red vines, the decline was due primarily to Cabernet Sauvignon and Merlot, which fell by 23% and 26% respectively. Zinfandel, which lost only 3% (to 0.4 million tons) is back as the most important the red grape variety. Among the vines still growing, the Pinot Noir was up 18% and became the fifth American red grape, while Rubired it is the fourth with a +20%.

Tra i vitigni bianchi ci sono meno sorprese. Lo Chardonnay scende del 4% a 565k tonnellate. Vale la pena di menzionare il Pinot Grigio che con 90k tonnellate (+14%) e’ diventato il quarto vitigno bianco americano, superando lo Chenin, ormai a ridosso del numero 3, il Sauvignon Blanc, che ha sofferto un calo del 13% nel 2008. Se considerate che nel 1998 il Pinot Grigio non era coltivato in USA, il dato del 2008 e’ piuttosto impressionante.
Among white grapes there are less surprises. Chardonnay drops by 4% to 565K tons. It is worth mentioning that Pinot Grigio with 90k tonnes (+14%) is the fourth American white grape, overcoming the Chenin, now close behind the number 3, Sauvignon Blanc, which has suffered a decline of 13% in 2008. If you consider that the 1998 Pinot Grigio was not present in the U.S., the figure for 2008 is pretty impressive.

Gli ultimi due grafici vi rendono conto del valore della produzione. Prima guardiamo ai prezzi delle uve, che nel 2008 hanno ripreso a crescere dopo qualche anno di stasi. Il valore per tonnellata sfiora 600 dollari, +6% rispetto al 2007 e tocca il massimo storico del 2001. I vini rossi mantengono un piccolo premio a 643 dollari, ma sono ben sotto il record di 680 dollari. I vini bianchi hanno registrato un balzo del 12% del prezzo medio a 539 dollari, molto vicino al massimo toccato nel 1997 di 546.
The last two graphs are focusing on the value of production. In the first you find the prices of grapes, which in 2008 increased after several years of stagnation. The value per ton was nearly $600, +6% compared to 2007 and touching the high of 2001. Red wines have a small premium at $643, but are well below the record $680. White grapes price grew by 12% to $539, very close to the maximum reached in 1997 of 546.

Il quadro diventa ora piu’ chiaro: volumi -6%, prezzi +6%. Quindi il valore dell’uva prodotta e’ rimasto stabile a 1826 milioni di dollari. Sotto il picco di 2190 milioni del 2005 ma esattamente in linea con il 2006 e il 2007. E di questi tempi, penso che vada molto bene.
The picture now becomes clear: volumes -6%, prices +6%. The value of grapes produced remained stable at 1.826 billion dollars. Away from the peak of 2190 million in 2005, but exactly in line with 2006 and 2007. And these days, I think that is good news.