Nel 2007 il mercato delle bevande alcoliche in Germania e’ rimasto pressoche stabile in termini di valore degli acquisti al dettaglio (circa EUR10.6bn), anche se le categorie all’interno del comparto hanno continuato a muoversi, in favore del mondo del vino. Come vedremo nel post, il vino rappresenta ormai il 32% degli acquisti totali (EUR3.4bn) e nel corso degli ultimi due anni ha aumentato il divario sulla birra. D’altronde, i consumi di vino continuano a salire leggermente (20.6 litri pro capite nel 2007, oltre a circa 4 litri di spumanti), quando invece la birra e i super alcolici continuano a perdere terreno, in uno scenario dove i consumi di alcolici sono comunque (in volume) in diminuzione. Sta pero’ cambiando gradualmente anche il mercato del vino. I tedeschi stanno cominciando ad apprezzare i vini rossi locali, che diventano sempre piu’ importanti negli acquisti: in questo modo cominciano a insidiare i vini rossi importati, che sono poi la maggior parte di quello che la Germania importa.
In 2007 the market for alcoholic drinks in Germany remained almost stable in terms of value of retail purchases (some EUR10.6bn), although the categories within the industry have continued to move in favor of wine. As we will see in the post, the wine now accounts for 32% of total purchases (EUR3.4bn) and over the past two years has increased the gap vs. beer. Moreover, per capita consumption of wine continues to rise slightly (20.6 liters in 2007, plus about 4 liters of sparkling wine), while beer and spirits continue to lose ground, in a scenario where the consumption of alcohol are decreasing (in volume). The wine market is also gradually changing: the Germans are beginning to appreciate the local red wines, which are growing strongly, with a potential (but still not visible) impact on imported red wines, which are still the predominant category of Germany imports.

I consumi di bevande alcoliche sono scesi da 146 litri annui pro capite a 141 litri nel 2007. Tutto il calo e’ a carico della birra, che scende da 116 litri a 111 litri pro capite. Il vino invece continua a crescere in modo molto graduale: siamo arrivati a 20.6 litri pro-capite, 0.5 litri in piu’ del 2006, e circa 2.5 litri in piu’ rispetto a 10 anni fa. A differenza di molti altri mercati, la Germania continua a non essere un mercato interessante per i vini spumanti, che sono stabili nei consumi da ormai 4-5 anni a differenza di quanto succede nel mondo del vino.
The consumption of alcoholic beverages declined from 146 liters per capita in 2006 to 141 liters in 2007. The main reason of the fall is beer, which is down from 116 liters to 111 liters per capita. Wine continues to grow gradually: consumption is now 20.6 liters per capita, 0.5 more than 2006, and about 2.5 liters more than 10 years ago. Unlike many other markets, Germany is still not an attractive for sparkling wines, whose consumption was stable for the past 4-5 years.
Il mercato delle bevande alcoliche e’ da 10 anni a questa parte stabile tra 10 e 11 miliardi di euro, misurato in termini di acquisti delle famiglie. Per il vino, dopo l’ascesa terminata nel 2002, sembra esserci un segnale di ripresa nel 2007, con un peso che passa dal 31.5% al 32.2%, quando il mercato della birra scende dal 29.6% al 29.3%. Nel caso dei vini spumanti, il peso e’ sceso dal 10% circa all’8.5%.
The market for spirits in the last 10 years has been broadly stable ranging between 10 and 11 billion euro, measured in terms of households purchases. For wine, after a period of strong growth completed in 2002, we are starting to see some signs of recovery, with a weight in 2007 moving from 31.5% to 32.2% when the beer market drops from 29.6% to 29.3%. In the case of sparkling wine, the weight fell from 10% to 8.5% with no real sign of recovery.

Infine, vi propongo due grafici che mostrano come stanno cambiando le abitudini di consumo dei tedeschi, soprattutto per i prodotti locali. Mentre 10 anni fa il 70% del vino tedesco bevuto in Germania era bianco, nel 2007 la proporzione era scesa al 47%, a tutto vantaggio dei vini rossi (passati dal 25% al 42%) e dei vini rosati (da 6% all’11%). Lo stesso invece non succede per i vini importati: anzi, a voler cercare il pelo nell’uovo, negli ultimi due o tre anni sembra che la tendenza sia esattamente l’opposto: piu’ vini bianchi e meno vini rossi. Piuttosto interessante, anche considerato che di quei 20 litri pro-capite, circa 11 sono di vino importato e circa 9 sono di vino tedesco: le due categorie, in termini di volumi, sono quindi molto assimilabili.
Finally, I propose two charts that show how the consumption habits of Germans are changing, particularly for local products. While 10 years ago 70% of German wine drunk in Germany was white, in 2007 the proportion had dropped to 47%, to the benefit of red wines (which have increased from 25% to 42%) and blunt wines (from 6% to ‘11%). The same is not true for imported wine, which indeed are starting to show a small trend in the opposite direction: a bit more white wines and a bit less red wines. Pretty interesting, also because the 20 liters per capita are about 11 of imported wine and 9 of German wine: the two categories in terms of volumes, are very similar.