Fonte: Vins de Bourgogne
Siamo al secondo appuntamento sulle statistiche del vino della Borgogna, con tutti i numeri 2007. Le statistiche parlano chiaro: il percorso di puntare sulla qualita’ che avevamo delineato nel post di febbraio sta continuando, con una maggiore focalizzazione delle superfici sui Grands Crus e una progressiva divaricazione delle rese per ettaro dei prodotti di punta rispetto a quelli base. Nel 2007, il fatturato del vino della Borgogna e’ cresciuto del 10% circa, da EUR1bn a EUR1.1bn, a fronte di un incremento della produzione 2007 del 6% a 1.52m/hl e delle vendite in volume del 5.7% da 192 a 203m di bottiglie. In questo contesto di mercato gli investimenti nel vigneto continuano e le superfici nel 2007 passano da 27200 a 27700 ettari (+2%).
We are at the second posts on the statistics of wine from Burgundy, with the numbers 2007. The statistics speak for themselves: the path to focus on quality that we outlined in the post in January is continuing, with a greater focus on areas of the Grands Crus and an increasing gap in yield per hectare of top wines vs. basic ones. In 2007, sales of wine from Burgundy increased by about 10%, from EUR1bn to EUR1.1bn, compared with an increase in 2007 production of 6% to 1.52m/hl and volumes of 5.7% from 192 to 203m bottles. In this context investments continue in the vineyard and areas in 2007 from 27,200 to 27,700 hectares (+2%).
Questo incremento delle superfici come potete vedere si concentra naturalmente nelle appelation communal e regional. Pero’ qui le superfici crescono dell’1-2%. Dove la crescita e’ piu’ significativa e’ nel segmento dei Grands Crus, che sono quelli che probabilmente garantiscono i maggiori profitt, dove si passa da 514 a 560 ettari in totale, una quota del 2% esatta del totale. This increase in areas as you can see is concentrated in communal and regional appellation in absolute value. However, in % terms areas here are growing by 1-2%. Growth is much more significant in the segment of the Grands Crus, which are those most likely to guarantee higher profits, where areas moved from 514 to 560 hectares in total, a share of 2% of the global area of 27688ha.
La produzione nel 2007 e’ salita del 6.1%. Ci sono pero’ due tipi di distinguo da fare, che vedete molto chiari nei prossimi due grafici. Primo, le categorie che vanno meglio sono quelle del Cremant (+28% a 122k/hl nel 2007) e quelle dei vini bianchi (+8%). Sono invece diminuiti del 2% gli ettolitri prodotti di vino rosso. I vini rossi scendono quindi dal 34% al 31% della produzione. The production in 2007 increased by 6.1%. There are two types of distinction to be done, as you can see in the next two graphs. First, the top performance in production was achieved by Cremant category (122k/hl to 28% in 2007) and those of white wines (+8%). Red wines were down in 2007 by 2%, falling from 34% to 31% of production.
Secondo, la produzione di Grands Crus sale della meta’ (+3%) di quella totale, nonostante un aumento delle superfici piuttosto significativo. Invece, sia le appelation communal che quelle regional sono in crescita del 6% sul 2006. Second, the production of Grands Crus is growing much less than the total (3% vs. 6%), despite an increase in the area was quite significant. Instead, both the appellation communal and regional are up by 6% on 2006.
Ne deriva un quadro in cui le rese per ettaro stanno divergendo. Nel segmento dei Grands Crus siamo passati da 41hl/ha a 39hl/ha, con un calo del 5.2%, mentre le appelation communal sono salite da 49 a 51hl/ha (+4.6%). Lo stesso dicasi per le appelation regional, che passano da 58hl/ha a 60hl/ha. In this scenario, the yields per hectare are diverting. In the segment of the Grands Crus yields moved from 41hl/ha to 39hl/ha, a decrease of 5.2%, while the appellation communal increased from 49 to 51hl/ha (+4.6%). The same applies to the regional appellation, which rose from 58hl/ha a 60hl/ha.
Concludiamo con una visione sul mercato, che dicevamo essere cresciuto del 10%. Il mercato dei vini di Borgogna si sta decisamente spostando verso le esportazioni, che crescono da circa 95m di bottiglie a 110m e superano la meta’ delle vendite totali. In realta’ le esportazioni sono l’unico mercato in crescita significativa. Passa dal 21% al 22% del totale la grande distribuzione cioe’ da 41m a 42m di bottiglie e restano stabili anche le enoteche francesi che vendono pero’ soltanto il 3% delle bottiglie. Stanno regredendo invece sia il canale diretto, cioe’ le vendite “en region” da 28m a 25m di bottiglie, e il canale Ho.Re.Ca. che passa dal 12% al 10% del mercato, cioe’ da circa 23m a 19m di bottiglie. In altre parole, una parte della ricchezza creata dai vini di Borgogna sembra spostarsi dalla regione ai distributori del prodotto all’estero. Appuntamento con i numeri della Borgogna al prossimo anno.
We conclude with a vision of the market, which increased by 10%. The market for wines of Burgundy is moving towards exports, which grew from about 95m to 110m bottles and exceeded half of total sales. In reality, exports are the only significant growth market. Large retailers also moved from 21% to 22% of the total, or from 41m to 42m bottles and were stable like the French wine shops that are however only 3% of bottles sold. The two retreating segments were the direct channel, with local sales down from 28m to 25m bottles, and the restaurant/hotel/catering segment passing from 12% to 10% of the market, or from about 23m to 19m bottles. In other words, part of the wealth created by the wines of Burgundy seems to move from the region to distributors of the product abroad.
