L’Australia (www.abareconomics.com) e’ uno dei principali produttori di vino del mondo ed e’ anche un produttore che ha molta cura della programmazione futura delle vendemmie e di capire quale e quanta uva sara’ prodotta. Esiste percio’ una vasta disponibilita’ di numeri che oggi commentiamo. Le principali conclusioni sono le seguenti: (1) dopo la siccita’ che ha colpito la vendemmia 2007, l’Australia prevede di ritornare sugli standard produttivi del 2006 soltanto nel 2009; (2) la superficie vitata non e’ destinata a modificarsi in modo sostanziale nei prossimi anni; (3) del leggero incremento di produzione atteso nel 2009 rispetto al 2006 (parliamo di 800k/q di uva), ci si attende una maggiore domanda di uve bianche (Chardonnay in particolare) e un leggero calo per i rossi (guidato dal Cabernet Sauvignon e dalle varieta’ minori a vantaggio del Merlot e dello Shiraz).
Australia (www.abareconomics.com) is one of the major wine producers and is also very keen on providing data about historic (at a price!) and future (for free!) production. The main conclusion of this post are: (1) after the drought of 2007, Australia plans to be back to 2006 production by 2009; (2) areas are expected to remain broadly flattish in 2008-09 after a 8000ha addition in 2007; (3) the slightly higher production in 2009 vs. 2006 should be concentrated in white grapes (Chardonnay in particular), with a worse performance for major red grapes.

Nota: tutti i numeri sono definitivi per il 2006 e provvisori per il 2007, le quantita’ si riferiscono a tonnellate di uva e i valori a dollari australiani (cambio circa 1.70 con l’Euro).
Partiamo con l’andamento delle vendemmie. Dopo un 2006 chiuso stabile a 1.84m/tons (cioe’ circa 12m/hl di vino), il 2007 ha visto un calo molto sensibile dei volumi a circa 1.26m/tons (circa 8.2m/hl). Il calo e’ stato molto piu’ sensibile per i vini rossi (-40%) rispetto ai vini bianchi (-25%), con delle variazioni attese per vitigno abbastanza omogenee. Nel 2006, nonostante la vendemmia stabile si era pero’ notato un sensibile calo del valore per tonnellata delle uve, passato da AU$712 a AU$604 (-15%). Non abbiamo ancora i dati relativi al 2007, ma sara’ interessante vedere come si e’ mosso questo indicatore con un calo della produzione del 30%.
All figures are final for 2006 and provisional for 2007, quantities are in tons of grapes and values in Australian dollars (1.7 for 1 Euro).
After a 2006 of 1.84m/tons grape crush (12m/hl of wine), 2007 saw a significant decline at 1.26m/tons (8.2m/hl of production), with a 40% decline for red grapes and 25% for white grapes. In 2006, despite a stable grape crush, value per ton declined by 15% from AU$712 to AU$604. We still do not have data for 2007, but it will be interesting to see how value per grape moved with a 30% decline in production.

Cosa si aspettano per il futuro. Dal grafico vedete che per la vendemmia 2007-08 si prevede un rimbalzo del 19% circa della produzione a 1.5m/tons (a ridosso di 10m/hl), con un incremento del 23% per i rossi e del 15% per i bianchi. Nel 2009 ci si aspetta un recupero piu’ sostanzioso (quando non si riesce ad essere ottimisti sul domani lo si e’ sul dopodomani…), con un incremento del 28% della produzione (26% per i bianchi e 31% per i rossi). Se hanno ragione, la produzione tornerebbe a 1.9m/tons (12.5m/hl), un valore del 4% superiore alla vendemmia del 2006. Il tutto dovrebbe realizzarsi con una base produttiva in ettari abbastanza stabile intorno ai 160-162000ha, con un balzo tra il 2006 e il 2007 di circa 9000ha.
What are the expectations for the future. First, as you can see in 2008 Australia expects a 19% rebound of total production to 1.5m/tons (just less than 10m/hl), with a +23% for reds and a +15% for whites. In 2009 the recovery should be more evident, with a 28% rebound for production (+26% for whites and +31% for reds). If they are right, in 2009 production would be back to 1.9m/tons (12.5m/hl), roughly 4% above 2006 grape crush. All this improvement should be generated with a very small increase of the areas (all occurring in 2007) of 160-162000ha in 2009 vs. 152480ha in 2006.

Andando nel dettaglio per vitigno, la loro previsione sulle superfici vitate per vitigno indica chiaramente che dei 9200 ettari di incremento delle superfici, circa 2600 saranno adibite a Chardonnay, che e’ il vero vitigno in crescita. Invece, tutte i vitigni rossi famosi sono previsti tra lo stabile e il +3/4% nell’arco del triennio 2006-09 (peggio Cabernet Sauvignon, meglio Merlot e Shiraz), con una strana tendenza a diversificare in nuovi vitigni minori. Da ultimo, vale la pena di sottolineare che gli australiani stanno chiaramente puntando sul Pinot Grigio (avviso per i nostri produttori), la cui superficie e’ prevista crescere del 50% nel corso del periodo da 1080ha a 1650ha, soprattutto a cavallo tra il 2008 e 2009.
Looking at the data by grape going forward, areas are expected to increase overall by 9200ha, with 2600ha being covered by new Chardonnay plants. All major red grapes are expected to remain flat (Cabernet Sauvignon) or to grow slightly (3-4% for Merlot and Shiraz), while there is a strange tendency to diversify into new grapes. Finally, it is worth mentioning the plans to produce more Pinot Gris (warning for Italian producers), with 1650ha expected in 2009 vs. 1080ha in 2006, most of which to be implemented in 2009.
