In attesa dei dati ISTAT sulla produzione di vino, che dovrebbero essere disponibili tra qualche settimana, riprendiamo una serie di post per aggiornare i dati regionali relativamente a produzioni, rese e superfici. Con questo post sul Piemonte, inauguriamo un nuovo formato dei dati, raggruppati per province, comodamente concentrati su Google Spreadsheets. Parlando di Piemonte, parliamo principalmente di 3 provincie: Cuneo, Asti e Alessandria, le quali coprono il 93% del vigneto regionale. Come avremo modo di analizzare nel resto del post, le zone piu’ dinamiche sembrano essere Alessandria e Cuneo tra le grandi provincie e Vercelli tra quelle minori. Le altre zone, pur mostrando in alcuni casi dinamiche apparentemente significative in termini percentuali, non mostrano in realta’ variazioni cosi’ significative in valori assoluti.

Awaiting for the preliminary figures about wine production in 2007 which should be made available in a few weeks, we update the production, area and yields figures for a few regions. With this post on Piedmont, we start a new format for data, where you can get all relevant figures from Google Spreadsheets. When looking at Piedmont, we basically talk about three provinces: Cuneo, Asti and Alessandria, which are covering 93% of the total vineyeards of the region. As we will point out, the most dynamic places seems Alessandria and Cuneo among the major ones and Vercelli among the small ones. The others are showing some relevant figures in % terms but not in absolute terms.
L’andamento delle superifici vitate nel corso degli anni e’ senza ombra di dubbio migliore della media italiana. Dal 2000 si assiste a una crescita del 2% circa (contro una riduzione del 2% circa per il totale italiano), continuata anche se in tono minore nel 2006, quando a fronte di un calo dello 0.7% del vitigno italiano, in Piemonte si e’ assistito a una sostanziale stabilita’ della superficie in produzione.
The trend of areas in Piedmont has been clearly better than for the rest of Italy. From 2000 onwards, Piedmont grew a cumulated 2% vs. a 2% reduction for Italy, which also continued in 2006, when Piedmont was flat vs. a -0.7% for Italy.

Il vigneto piu’ esteso resta quello di Asti con 17800ha, in crescita dell’1% dal 2000 e con un piccolo ridimensionamento nel 2006. Seguono i 16200ha di Cuneo, che invece hanno mostrato nel corso degli anni una dinamica molto piu’ significativa (+3%) e la provincia di Alessandria, dove si registra la crescita piu’ significativa (+3.4%, continuata anche nel 2006) con quasi 15000ha nel 2006.
The most important province is Asti, with 17800ha, growing by 1% vs. 2000 and with a small reduction in 2006. After it, you will find Cuneo with 16200ha, which were instead growing more over the last 6 years (3% cumulated) and Alessandria, where you get more significant growth (+3.4%, also continuing in 2006) with nearly 15000ha.

Passando ad analizzare le rese per ettaro, il Piemonte mantiene la sua caratteristica di “qualita’” con un livello inferiore del 15-20% rispetto alla media nazionale nelle annate buone e del 30% in quelle cattive. Cosi’ la resa per ettaro degli ultimi 3 anni si e’ attestata intorno a 85q/ha, contro un livello di di 105-110q/ha per il resto dell’Italia. Sotto questo punto di vista l’orientamento verso la qualita’ sembra essere piuttosto omogeneo in tutta la regione. Le tre principali provincie non mostrano sostanziali differenze, con la provincia di Cuneo leggermente al di sotto di Asti e Alessandria soprattutto nelle annate cattive (2002 e 2003). Restano invece molto al di sotto della media regionale le rese nelle province minori, ad esclusione di Torino. Nel 2006, a Novara (Ghemme DOCG) le rese sono state sotto i 60q/ha, a Vercelli (Gattinara DOCG) erano 66 e a Biella 63 contro dei livelli tra 85 e 90q/ha per le altre province.

Moving to yields, Piedmont is clearly showing its quality profile with a yield level 15-20% below the national average in good years and over 30% lower in bad years, such as 2002 and 2003. In the last 3 years, yields were in the region of 85q/ha against a national level of 105-110q/ha. The quality orientation is basically similar for all the key provinces of the region, apart from a tendency of lower yields for Cuneo province in bad years. The smaller vineyards of non core provinces are instead showing even lower yields: in Vercelli (Gattinara) 2006 yield was 66q/ha, in Novara (Ghemme) it was below 60, while in Biella it stood at 62, vs. the 85-90q/ha level for the other provinces.

Infine diamo un’occhio a quello che si prevede per la vendemmia 2007, con la piu’ recente stima disponibile. La vendemmia in Piemonte dovrebbe essere stata piuttosto cattiva in termini di quantita’, attestandosi a una produzione di vino 2007 di circa 2.6m hl rispetto al livello di 3-3.2m/hl medio delle ultime 3 annate e largo circa il 10% al di sopra dei risultati della vendemmia 2002 e 2003.
Finally, we give a look to the expectations for 2007 wine production. The most recent estimate for Piedmont is for 2.6m/hl vs. an average level of 3-3.2m/hl of the last 3 years and about 10% ahead of the 2002-2003 lows of 2.3m/hl.