Lombardia – superfici e produzione – aggiornamento 2006-07

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Fonte: ISTAT e UIV (produzione stimata 2007).
Dati: superfici e produzione di vino 2000-2007 relativi alla Lombardia.
Ripartiamo con la rivista delle statistiche regionali sulla viticoltura con i dati sulla Lombardia. I numeri includono la stima Assoenologi sulla produzione regionale (non provinciale purtroppo). La vendemmia 2007 per la Lombardia e’ stimata piu’ o meno come quella italiana: un calo della produzione del 20% circa rispetto alla media 2000-2006 e del 16% rispetto alla vendemmia del 2006. Secondo i dati ISTAT (attenzione, cambiamo fonte), la riduzione piu’ significativa nella produzione dovrebbe essere quella della provincia di Mantova, accreditata di un vero e proprio crollo della produzione (-48% rispetto alla media), mentre sembra essere andata molto meglio in provincia di Brescia, patria della Franciacorta.

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We continue our trip in the Italian region looking at data for wine production and areas in Lombardy. The numbers include the 2007 estimate for production of Assoenologi. In 2007, production in Lombardy should have declined by around 20% vs. historical average and by 16% vs. 2006, more or less in line with the results of the rest of Italy. According to Istat figures, the worst performance was achieved by Mantua province (-48% vs. the historical average), while Brescia should have performed better.


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Superfici vitate. Ricordando che le principali provincie vinicole della regione sono Pavia (61% del totale) e Brescia (14%), la superficie vitata in Lombardia e’ scesa da 22521ha a 21928ha nel 2006, con un calo del 2.6%, molto piu’ pronunciato del -0.7% nazionale. In questo contesto, la provincia di Mantova spicca ancora con un calo del 5% delle superfici, seguita dal -2.7% di Brescia. L’unica provincia dove si nota un andamento non negativo e’ quella di Sondrio (Valtellina) che registra una sostanziale stabilita’ nelle superfici vitate tra il 2005 e 2006, mentre cresce addirittura del 5% se confrontiamo il dato 2006 con la media 2000-2006 (rispetto al -1,7% della Lombardia e al -1.2% dell’Italia). Se guardiamo i dati su base 100 per il 2000, ci accorgiamo ancora meglio del declino piu’ pronunciato della viticoltura lombarda, che peraltro sembra essersi principalmente verificato a cavallo del 2001-2004.

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Areas. We remind that Lombardy is basically two areas: Pavia (61%) and Brescia (14%). Lombardy wine production area declined from 22521ha to 21928ha in 2006, with a -2.6% vs. 2005 vs. a -0.7% of Italian average. Mantova is down 5%, Brescia is down 2.7%, while in Sondrio (Valtellina) wine area continue to be very resilient (flat in 2006) and even shows an 5% growth vs. the historical 2000-06 average (vs. -1.7% of Lombardy and -1.2% of Italy). Looking at data based to 100 for 2000, we can clearly see the decline of viticulture in Lombardy vs. the average of Italy, mainly due to the fall of areas between 2001 and 2004.


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Al calo delle superfici piu’ accentuato della media nazionale si aggiunge una riduzione delle rese per ettaro piuttosto significativa. Se i dati Assoenologi sono corretti, la resa per ettaro e’ intorno ai 60q per la Lombardia nel 2007, contro i circa 82 previsti per l’Italia. Ci troviamo quindi intorno al 21% sotto la media storica, al pari dell’Italia. Il calo piu’ significativo delle rese dovrebbe essersi verificato ancora una volta nella provincia di Mantova.
In combination with the reduction of areas, yields were down in 2007. If data is correct, yield is about 60q/ha in Lombardy in 2007 vs. 82 expected for Italy. We are 21% below the historical average, very similar to the Italian figure. The most important decline should be again in Mantua province.

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L’ultimo grafico e’ relativo alle rese per provincia, dove e’ interessante notare un processo di graduale convergenza delle rese per ettaro delle 3 principali province della regione intorno al livello dei 60q/ha della regione. In questo contesto, la provincia di Mantova passa da rese storiche di 140-150q/ha all’attuale dato di 75-80, “tagliando” chiaramente la media nazionale che si pone tra gli 80 e i 110q/ha. Da questo punto di vista, possiamo senz’altro dire che il calo delle superfici vitate si accompagna con un miglioramento della qualita’ del prodotto, segno che i produttori dell’area si stanno muovendo nella direzione giusta rispetto alla qualita’.
Last graph relates to the yields by province, where you can not the gradual convergence of the yields for the three key areas around 60q/ha. In this trend, Mantua is again the province to highlight as it moved from the very very high yields of 140-150q/ha of the past years to the current 75-80q/ha marking not only a poor grape crush but also, on the positive side, a very strong improvement of quality of production, achieved probably by cutting the highly productive (but low quality) products.

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Fondatore e redattore de I numeri del vino. Analista finanziario.

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