Oggi posto una statistica paesaggistica… molte volte mi sono imbattuto nei bellissimi paesaggi delle Langhe o della Sicilia, dove il panorama e’ dominato dai vigneti. Ho sempre considerato la vigna una bellissima forma di "tenuta" della campagna, un paesaggio non naturale certo, ma che abbellisce. Ora che ho raccolto i dati sulla superficie delle province italiane (grazie al sito dell’entita che le riunisce tutte quante) e avendo a disposizione la superficie vitata per provincia (2004, fonte Istat), si puo’ vedere quale sono le province piu’ "vitate" d’Italia. La risposta? Nel resto del post.
Risposta: TRAPANI, 26% del territorio rappresentato dalla vite. Seconda provincia (ma largamente staccata), ASTI 12%. Poi TREVISO, 11%, Chieti e Ravenna (10%), Taranto, Gorizia, Brindisi e Verona tra 8% e 9%.
E la Toscana? Firenze 14esima e Siena 16esima! E il resto del Piemonte? Alessandria 19esima.
E dove non c’e’ praticamente vigna: Varese e Como (dove abito, sigh!), Verbano Cusio Ossola (da dove vengo, doppio sigh!), Lodi e Belluno. Milano 0.1%.
Per il resto, tabella qui sotto, file excel allegato con tutte le 103 province (ma sono cosi’ tante?).
1 | Trapani | 26.2% |
2 | Asti | 11.9% |
3 | Treviso | 10.9% |
4 | Chieti | 10.5% |
5 | Ravenna | 9.6% |
6 | Taranto | 8.5% |
7 | Gorizia | 8.4% |
8 | Brindisi | 8.2% |
9 | Verona | 7.9% |
10 | Agrigento | 6.8% |
11 | Rimini | 5.7% |
12 | Benevento | 5.6% |
13 | Foggia | 5.3% |
14 | Firenze | 5.1% |
15 | Lecce | 5.0% |
16 | Siena | 4.9% |
17 | Pavia | 4.6% |
18 | Ascoli Piceno | 4.4% |
19 | Alessandria | 4.1% |
20 | Bari | 4.1% |
I dati riguardano anche i vigneti per la produzione di uva da tavola ovviamente?
Ovviamente…no. Ho soltanto incrociato gli ettari di uva da vino con la superficie. Quando ho un attimo di posto i risultati fatti con il totale della vite. Penso che peraltro non ci siano delle differenze stratosferiche.
ciao
bacca
Grazie!
Marco, i dati riguardano la percentuale vitata sulla superficie provinciale? Forse riscalandoli con l’estensione, diventano piu’ “intuitivi”. Un altro indicatore potrebbe essere la quota provinciale sul totale nazionale.